Vaccino vs Harvard :uno studio dimostra che e' piu' pericoloso del covjd-stesso - Speranza Trema

Immagine
La narrativa del vaccino crolla mentre uno studio di Harvard mostra che Jab è più pericoloso del COVID , e Speranza e' sempre piu' coinvolto Leggiamo da : La narrativa del vaccino crolla mentre lo studio di Harvard mostra Jab più pericoloso del COVID (theflstandard.com)   come confermato da tutte le fonti citate al suo interno Poiché i booster che non sono stati testati sugli esseri umani vengono lanciati in tutto il paese, un nuovo studio indica che il jab è molto più pericoloso dello stesso COVID-19. E il CDC ha fornito false informazioni riguardo al tracciamento degli eventi avversi legati ai vaccini. Poiché i funzionari del governo e i media mainstream esortano i vaccinati a iniettare un secondo cosiddetto booster "bivalente" che si dice stia prendendo di mira la variante Omicron, si scopre che questa sostanza non è stata testata sull'uomo.  E l'unico studio sugli animali che è stato eseguito includeva otto topi . “Non è stato dimostrato in una sperimenta

Niente sesso dopo il matrimonio-1 coppia su 3 smette per due motivi

Niente sesso dopo il matrimonio-1 coppia su 3 smette per due motivi


A detta dell’Associazione Matrimonialisti Italiani, almeno una coppia eterosessuale italiana su tre non fa sesso dopo il matrimonio. I dati sconcertanti non si fermano a questa rivelazione, perché influirebbe su questa tendenza anche il fattore temporale. Infatti, i sondaggi rivelano che almeno il 30% delle coppie italiane non fa sesso se sposate da almeno 15 anni, mentre per quelle sposate da più di 30 anni le stimescendono ancora di più. I dati raccolti dall’Ami forniscono anche maggiore specificità anche riguardo chi tra i partner sarebbe più ostico verso il rapporto sessuale di coppia: sarebbe l’uomo a rifiutare maggiormente un approccio.
Oltre a definire l’entità del problema, l’Associazione ha anche indagato le cause di questo fenomeno in crescita: a spiegarle nei dettagli è l’avvocato Gian Ettore Gassani.Routine, per il 60% dei casi, e patologie legate a disfunzione dei genitali sono stati individuati come principali fattori d’influenza sul desiderio sessuale delle coppie italiane. Sulla seconda causa va, peraltro, specificato che essa non si riferisce soltanto agli uomini: sempre più donne nascondono sintomatologie riferite a patologie lievi o considerate non degne d’intervento medico, ma che inficiano significativamente le sensazioni provate durante i rapporti in coppia. Altro esempio è l’impossibilità di raggiungere l’orgasmo durante i rapporti sessuali col partner, piacere sessuale spesso simulato con insofferenza.
Basterebbero, dunque, terapie farmacologiche adatte al proprio disagio e nuove deviazioni dal percorso standardizzato nelle nostre vite, per ritrovare la felicità di coppia un tempo assaporata. 
Quella sulla routine, peraltro, non era neanche una verità così ignota, poiché non sono in pochi a proclamarsi “guru” del sesso ed a denunciare i rischi che la monotonia può avere sull’attività sessuale tra marito e moglie. 
Queste osservazioni spiegano il perché di tanti adulteri e separazioni che si traducono quanto prima in divorzi, ma soprattutto instillano nelle persone il terrore del matrimonio.
Così, si giunge a proclamare la convivenza e la coppia aperta come nuove ambizioni delle relazioni amorose, gettando in una condizione sempre più precaria una popolazione che cerca solo stabilità e sicurezza emotiva. A ciò, si potrebbe anche ricondurre la perdita di valori che la generazione dei nativi digitali sta manifestandonel pieno delle proprie facoltà. Individui sempre più giovani si barcamenano in situazioni sempre meno adatte alla loro età, spesso finite in tragedia, ma questa valutazione potrebbe costituire soltanto una briciola dell’effettivo quadro al quale oggi tutti partecipiamo incapaci di fare la differenza.
Va sottolineato comunque che i dati raccolti dall’Ami sono puramente indicativi per due semplici motivi: in primis, le coppie italiane a cui fa riferimento il sondaggio rappresentano un campione molto ristretto rispetto all’intera popolazione. Ciò non scredita il risultato della ricerca, ma non ne fa neanche una verità assoluta ed inoppugnabile. In secondo luogo, è da tenere a mente che i matrimoni in italiadiminuiscono sempre più: la popolazione sceglie preferibilmente la convivenza, ma ciò non implica che anche in questo tipo di rapporto routine e patologie non giochino il proprio ruolo.

Post popolari in questo blog

Fitness e Metabolismo - usare i grassi come energia

Vaccino vs Harvard :uno studio dimostra che e' piu' pericoloso del covjd-stesso - Speranza Trema

RH negativo misterioso gruppo sanguigno- Il nostro sangue rivela la nostra origine?