Vaccino vs Harvard :uno studio dimostra che e' piu' pericoloso del covjd-stesso - Speranza Trema

Immagine
La narrativa del vaccino crolla mentre uno studio di Harvard mostra che Jab è più pericoloso del COVID , e Speranza e' sempre piu' coinvolto Leggiamo da : La narrativa del vaccino crolla mentre lo studio di Harvard mostra Jab più pericoloso del COVID (theflstandard.com)   come confermato da tutte le fonti citate al suo interno Poiché i booster che non sono stati testati sugli esseri umani vengono lanciati in tutto il paese, un nuovo studio indica che il jab è molto più pericoloso dello stesso COVID-19. E il CDC ha fornito false informazioni riguardo al tracciamento degli eventi avversi legati ai vaccini. Poiché i funzionari del governo e i media mainstream esortano i vaccinati a iniettare un secondo cosiddetto booster "bivalente" che si dice stia prendendo di mira la variante Omicron, si scopre che questa sostanza non è stata testata sull'uomo.  E l'unico studio sugli animali che è stato eseguito includeva otto topi . “Non è stato dimostrato in una sperimenta

I neuroni riprendono a nascere e L' ALZHEIMER si arresta.

I neuroni riprendono a nascere e  L' ALZHEIMER si arresta.

Risultati immagini per alzheimer
L’anticorpo A13 contrasta le sostanze tossiche che bloccano la nascita di nuovi neuroni nella prima fase dell’Alzheimer.

La Fondazione EBRI (European Brain Research Institute) Rita Levi-Montalcini ha scoperto una molecola che arresta l’Alzheimer nella sua prima fase grazie alla nascita di nuovi neuroni, contrastando di fatto il degrado degli stessi causato dalla malattia nel corso della sua fase precoce.

Lo studio che ha condotto alla scoperta è completamente italiano e, oltre alla Fondazione EBRI, presso la quale è stato portato avanti, ha visto la collaborazione del CNR, della Scuola Normale Superiore e del Dipartimento di Biologia dell'Università di Roma Tre.



I ricercatori, guidati da Antonino Cattaneo, Giovanni Meli e Raffaella Scardigli, hanno appurato che la nascita di nuovi neuroni (neurogenesi) si riduce nelle prime fasi dell’Alzheimer, perché la malattia accumula sostanze tossiche chiamate A-Beta oligomeri nelle cellule staminali del cervello.

La molecola scoperta dallo studio è l’anticorpo A13, che riesce a neutralizzare gli A-Beta oligomeri, permettendo quindi di “ringiovanire” il cervello, riattivando la nascita dei neuroni e bloccando l’avanzata dell’Alzheimer quando si trova ancora in uno stadio precoce.

SE VOLETE APPROFONDIRE L'ARGOMENTO, vi rimandiamo al link originale dello studio, pubblicato sulla rivista Cell Death and Differentiation

Commenti

Post popolari in questo blog

Vaccino vs Harvard :uno studio dimostra che e' piu' pericoloso del covjd-stesso - Speranza Trema

Fitness e Metabolismo - usare i grassi come energia

Svelati i segreti della dieta per diabetici -6 alimenti aiutano ad arrestare il diabete e iniziano l’auto-guarigione