I liquidi per sigaretta elettronica non danneggiano le cellule dei bronchi
Nuova ricerca mette a confronto l’attività dei liquidi per e-cig con il condensato di fumo di sigaretta,ha valutato gli effetti degli eliquid, con o senza nicotina o aromi, sui tessuti polmonari.
I ricercatori hanno utilizzato una sofisticata tecnica di screening (high content screening) per misurare e confrontare l’attività dei liquidi per la sigaretta elettronica e del condensato di fumo di sigaretta sulle cellule dell’epitelio bronchiale umano.
Sono state scelte queste cellule perché l’epitelio costituisce la prima barriera biologica contro le sostanze tossiche che vengono inalatte, con focus di osservazione sulla la salute cellulare, la produzione di energia e lo stress ossidativo.
Lo studio, che sarà pubblicato sul numero di agosto di Toxicology in Vitro, è stato commissionato da Imperial Brands e coordinato da Lukasz Czekala.
Per i test sono stati utilizzati sette liquidi, tutti a marchio Blu. Tre senza aromatizzazione composti da glicole propilenico e glicerina vegetale con concentrazione di nicotina pari a 0, 1,2% e 2,4%.
Gli altri quattro, tutti con concentrazione di nicotina al 2,4%, erano aromatizzati al tabacco, mentolo, mirtillo e vaniglia e composti per il resto da Pg e Vg in percentuali variabili.
È da sottolineare che le cellule sono state tenute in coltura e non sono state esposte all’aerosol prodotto dalla sigaretta elettronica e da quella di tabacco, i risultati dimostrano che mentre il condensato di fumo di sigaretta ha effetti negativi in tutte le fasi di osservazione dello screening già ad una concentrazione di 0,001%, tutti i liquidi testati non si sono rivelati citotossici e non avevano impatto negativo in concentrazioni inferiori all’1%.
La presenza degli aromi ha dimostrato di causare degli effetti, non rilevati con i liquidi neutri, come l’arresto del ciclo cellulare, ma in concentrazioni molto più elevate rispetto al condensato di fumo di sigaretta e a livelli che non corrispondono all’esposizione conseguente a un normale uso quotidiano.
L’aroma più attivo era il mentolo che dava effetti in concentrazioni fra 43 e 659 volte superiori al condensato di fumo.
Una precedente ricerca condotta da Imperial Brands attraverso l’organizzazione di ricerca MatTek, ha comparato gli effetti dell’aerosol prodotto dalle e-cigarette myblu dimostrando quanto segue - impatto del vapore della sigaretta elettronica non ha effetti citotossici sui tessuti delle vie respiratorie ed è similare a quello dell’aria che respiriamo.sui tessuti del polmone e quelli di una sigaretta tradizionale.
Lo studio è stato pubblicato sul numero di aprile della rivista Regulatory Toxicology and Pharmacology.
I ricercatori hanno utilizzato un modello 3D di tessuto polmonare e una smoking machine Vitrocell per testare il vapore di due prodotti a marchio blu contenenti liquido con nicotina, sia con aroma che senza, su cellule umane.
Il liquido utilizzato era composto al 2,4% da nicotina, al 55,8% da glicole propilenico, al 39% da glicerina vegetale, al 2,8% da aroma di mirtillo e da acqua.
La composizione del liquido senza aroma era 2,4% nicotina, 48,8% glicole propilenico e 48,8% glicerina vegetale,e sono state eseguite inalazioni di 55 ml di volume della durata di tre secondi con intervalli di 30 secondi.
Come detto, durante il test con il vapore della sigaretta elettronica non sono stati rilevati danni ai tessuti, né stress ossidativo o compromissione delle funzioni delle cellule nemmeno dopo 400 inalazioni continuative.
Le cellule esposte al fumo di sigaretta tradizionale, invece, hanno rapidamente dimostrato un calo della vitalità.
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