Il cibo spazzatura rallenta la mente e causa obesità
DI ANTONIO LUZI
Un nuovo studio portato avanti da ricercatori della Università della California sul cosiddetto “cibo spazzatura”, quello che gli americani chiamano “Junk Food” non fa solamente ingrassare, ma provocherebbe anche un rallentamento dei processi di elaborazione mentale ed al contempo ci renderebbe più oziosi e indolenti.
Nella ricerca, pubblicata sulla rivista Physiology and Behavior, gli studiosi hanno utilizzato dei topi da esperimento e li hanno sottoposti a due differenti tipi di dieta, una “sana” con alimenti non trasformati come il mais e la farina di pesce, mentre all’altra metà dei topi è stata fornita una dieta con un alto tasso di zuccheri, alimenti trasformati simili al cibo spazzatura che alcuni esseri umani consumano.
Dopo tre mesi di studio sono state osservate dai ricercatori differenze importanti tra i due gruppi di cavie.
Quelli che avevano avuto una dieta spazzatura erano non solo significativamente aumentati di peso ma erano meno motivati mentalmente.
Ciò si evidenziava ad esempio con un esperimento in cui i topi dovevano fare pressione su di una leva per avere come ricompensa cibo e acqua.
I topi con dieta spazzatura impiegavano fino a dieci minuti per far scattare il meccanismo mentre quelli con dieta sana agivano entro cinque minuti.
Dopo sei mesi i ricercatori hanno invertito i regimi dietetici nei due gruppi dando una dieta sana a quelli che avevano mangiato solo junk food e, al contrario, una dieta dannosa agli altri.
Nonostante ciò, i topi grassi non sono riusciti a perdere il peso che avevano guadagnato, e non sono nemmeno divenuti “più svegli”.
Aaron Blaisdell, professore di psicologia presso Brain Research Institute dell'UCLA e ricercatore capo, dice che il peso e le differenze comportamentali possono indicare che il cibo spazzatura può modificare chimicamente il cervello.
Quante volte abbiamo sentito dire che le persone in sovrappeso o francamente obese sono pigre o prive di disciplina.
Ora con questo studio si apre una differente ipotesi e, come ha spiegato Aaron Blaisdel, il coordinatore della ricerca, “ I nostri dati suggeriscono che l'obesità indotta dalla dieta, è una causa, piuttosto che un effetto della pigrizia”.
“Crediamo quindi”, ha aggiunto Blaisdel “ che l'idea comunemente disegnata dai media che le persone diventano grassi perché sono pigri è sbagliata”.
Le persone accusate di pigrizia mentale poiché sono grasse o obese sarebbero in realtà vittime di un affaticamento mentale, oltre che fisiologico, provocato dal consumo di cibo non sano o addirittura malsano come il Junk Food, che forse è meglio definire “Cibo Spazzatura”.
http://www.vitadidonna.org/salute/11066-il-cibo-spazzatura-rallenta-i-processi-mentali-oltre-a-far-ingrassare.html