Vaccino vs Harvard :uno studio dimostra che e' piu' pericoloso del covjd-stesso - Speranza Trema

Immagine
La narrativa del vaccino crolla mentre uno studio di Harvard mostra che Jab è più pericoloso del COVID , e Speranza e' sempre piu' coinvolto Leggiamo da : La narrativa del vaccino crolla mentre lo studio di Harvard mostra Jab più pericoloso del COVID (theflstandard.com)   come confermato da tutte le fonti citate al suo interno Poiché i booster che non sono stati testati sugli esseri umani vengono lanciati in tutto il paese, un nuovo studio indica che il jab è molto più pericoloso dello stesso COVID-19. E il CDC ha fornito false informazioni riguardo al tracciamento degli eventi avversi legati ai vaccini. Poiché i funzionari del governo e i media mainstream esortano i vaccinati a iniettare un secondo cosiddetto booster "bivalente" che si dice stia prendendo di mira la variante Omicron, si scopre che questa sostanza non è stata testata sull'uomo.  E l'unico studio sugli animali che è stato eseguito includeva otto topi . “Non è stato dimostrato in una sperimenta

#DISINTOSSICARE IL FEGATO È FACILE…SE SAI COME FARLO!

#DISINTOSSICARE IL FEGATO È FACILE…SE SAI COME FARLO!


Il fegato è un organo importantissimo per la depurazione del nostro organismo.
 In questo articolo troverai informazioni utili su come disintossicare il fegato e l’organismo.
Lo sapevi che il fegato depura infatti circa un litro e mezzo di sangue al minuto?
Eh si proprio così, esso neutralizza così gli effetti nocivi di tutto ciò che ingeriamo e che finisce nel nostro sangue.
 Dalla sua salute dipende quindi in gran parte la salute di tutto il nostro corpo.
Per questa ragione i calcoli biliari, ostruendo i dotti epatici nei quali fluisce la bile, possono compromettere notevolmente il corretto funzionamento del fegato, rivelandosi causa indiretta di numerose malattie.
 È stato stimato che oltre il 95% degli adulti nei paesi occidentali è affetto da calcoli biliari, formati per alterata composizione della bile e molto più dannosi dei calcoli alla colecisti.
I calcoli biliari possono restare anche otto anni all’interno dei dotti prima di raggiungere dimensioni tali da essere osservati, e nel frattempo continuano a “inquinare” il nostro organismo ostacolando il corretto flusso della bile e contribuendo così alla formazione di ulteriori calcoli.
Quali sono le cause all’origine delle alterazioni della composizione della bile?
Esse sono molteplici, e per lo più attribuibili allo stile di vita:
Alimentazione (eccesso calorico, frequenti spuntini, pasti serali pesanti, troppe proteine, alimenti raffinati, disidratazione, diete drastiche, poca presenza di grassi buoni)
Farmaci spesso inutili (TOS, contraccettivi orali, vaccini ma anche il fluoruro nascosto in dentifrici, detergenti, pentole al teflon, gomme da masticare, tè, acqua potabile, sale e latte)
Ritmi di vita (che alterano i naturali ritmi biologici)
Cause varie (come lo stress emotivo o il guardare la televisione fino a tarda ora)
Sono felice che tu sia giunto su questo articolo che è il più letto di tutto il sito, spero di cuore che queste informazioni ti siano utili.
 i sintomi più disparati:
scarso appetito
voglie improvviso di cibo
disturbi digestivi
diarrea o stitichezza
ernia
flatulenza
emorroidi
dolore alla parte destra del corpo
difficoltà respiratorie
cirrosi
epatite
infezioni
ipercolesterolemia
pancreatite
cardiopatie
vertigini
svenimenti
perdita di tono muscolare
peso eccessivo o deperimento
ulcere duodenali
nausea e vomito
personalità collerica
depressione e ansia
impotenza
patologie della prostata o problemi urinari
squilibri ormonali
problemi mestruali o della menopausa.

E ancora…
dolori alle spalle o alla schiena, problemi di vista, occhi gonfi, problemi cutanei o macchie alle mani e al viso, sciatica, intorpidimento delle gambe, disturbi alle articolazioni, osteoporosi, patologie renali, cancro, lingua patinata, sclerosi multipla o fibromi algia, Alzheimer, scoliosi, estremità fredde, gotta, artrite, mal di testa, disturbi dentali e gengivali, sudorazione eccessiva, colorito pallido, capelli grassi o perdita di capelli, difficoltà di cicatrizzazione, disturbi del sonno o incubi, rigidità, vampate di calore o attacchi di freddo.
Per queste ragioni è più che opportuno inserire nelle pratiche di depurazione anche un lavaggio epatico, che può essere effettuato comodamente a casa propria, in maniera semplice ed economica.
Come si può disintossicare il fegato?
Innanzitutto è opportuno preparare l’organismo all’espulsione dei calcoli consumando per 6 giorni un litro di succo di mela al giorno: l’acido malico ha infatti la capacità di ammorbidire i calcoli facilitandone l’espulsione.
In questi giorni l’alimentazione dovrà essere il più possibile leggera, a base di cereali, frutta e verdure, con esclusione di proteine animali e grassi. 
Già in questi giorni di preparazione è possibile osservare che le feci assumono un colore tendente al verde (io l’ho verificato al quarto e quinto giorno).
Il lavaggio vero e proprio si attua in due giorni, preferibilmente durante un week end, in modo da potersi dedicare ad attività rilassanti come la meditazione, ascoltare musica o dormire. 
Ho sentito molto la necessità di dormire durante la mattina del secondo giorno.
Il primo giorno si consuma una colazione priva di grassi, a base di frutta oppure di cereali tiepidi (ad esempio avena) ai quali non devono essere aggiunti né grassi né zuccheri. 
Nell’arco della mattinata deve essere consumato l’intero litro di succo di mela. Il pranzo sarà altrettanto leggero, a base di riso e verdure bollite, conditi esclusivamente con sale integrale, senza aggiunta di oli né altri condimenti.
Dalle 13.30 in poi non saranno più consumati né cibi né bevande ad eccezione dell’acqua.
È fondamentale osservare queste regole per evitare di sentirsi male durante la notte seguente. 
Alle 18 si prepara una miscela composta da tre bicchieri d’acqua e quattro cucchiai di Sali di Epsom (conosciuti anche come sale inglese o sale amaro, facilmente reperibili nelle farmacie oppure on line) e se ne beve una prima dose, pari a tre quarti di bicchiere.
 Il sapore è amaro ma gradevole, simile al succo di pompelmo.
È comunque possibile aggiungere un po’ di succo di limone per migliorarne il sapore o bere da una cannuccia per “saltare” le papille gustative.
 Alle ore 20 se ne beve una seconda dose. 
Se entro le 21 ancora non si è avvertito lo stimolo ad evacuare, è bene svuotare l’intestino con un clistere.
In questa prima evacuazione possono già essere presenti dei piccoli calcoli, di colore verde pisello oppure chiari, tra il giallo e il marrone. 
Alle ore 22 si prepara un’altra miscela così composta: tre quarti di bicchiere di spremuta di agrumi preparata al momento (ho utilizzato due arance e un limone per raggiungere il quantitativo richiesto) e mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva, ho messo il tutto in un thermos e ho agitato ben bene per omogeneizzarli.
Ci si posiziona poi accanto al letto, si ingerisce la miscela tutto d’un fiato (secondo me era buonissima, contrariamente alle mie aspettative!) e ci si corica a letto immediatamente, con due cuscini sotto la testa per evitare rigurgiti.
 Anche per questo è importante aver liberato prima l’intestino.
È importante restare immobili per venti minuti, sdraiati sulla schiena oppure sul fianco destro in posizione fetale. 
Sono rimasta sulla schiena e ho provato l’incredibile sensazione del passaggio dei calcoli attraverso i dotti biliari! 
Il tutto senza alcun dolore, perché la miscela di Sali ha la funzione specifica di allargare i dotti favorendo il passaggio dei calcoli. 
Trascorsi i 20 minuti si può dormire.
Durante la notte si potrebbe avvertire un senso di nausea 
, dovuto all’espulsione di una grande quantità di tossine. Si tratta di un effetto transitorio, che se ne andrà nell’arco della mattinata successiva, ma che comunque devo dire di non aver avvertito.
Alle 6 del mattino si assume la terza dose di Sali e alle 8 la quarta e ultima dose.
 Si può comunque tornare a dormire se se ne avverte l’esigenza, alzandosi al bisogno per evacuare. 
Ho dormito benissimo, le evacuazioni sono state 4 in totale, prive di dolore, e hanno prodotto l’espulsione di un centinaio di calcoli simili a piselli per forma e colore.
 Due avevano dimensioni doppie e un aspetto calcificato.
Alle ore 10 si assume una spremuta preparata al momento e dopo mezz’ora si può consumare un frutto.
 Alle 12 si può pranzare consumando un pasto preferibilmente leggero come il giorno precedente. 
Tra la sera e il giorno successivo si può tornare gradualmente all’alimentazione abituale.
Premettendo che praticamente tutti abbiamo calcoli biliari, può accadere che qualcuno non li espella.
 In questo caso è logico supporre che i calcoli siano di dimensioni tali da necessitare una maggiore preparazione per essere ammorbiditi ed eliminati.
 Il processo andrà quindi ripetuto a distanza di 3 settimane, anche più volte se necessario.
In ogni caso è consigliabile ripetere il lavaggio ogni 3 settimane finché non verranno più espulsi calcoli per 2 lavaggi consecutivi.
Questo perché ad ogni lavaggio vengono espulsi solo i calcoli più vicini ai dotti mentre quelli in posizione più arretrata avanzeranno in direzione dei dotti nelle 3 settimane successive. 
Se per 2 cicli consecutivi all’ultima espulsione non vengono prodotti ulteriori calcoli, il fegato può considerarsi libero, e il lavaggio può essere ripetuto ogni 6 mesi.
Un altro accorgimento consiste nell’effettuare un lavaggio intestinale entro 2-3 giorni dal lavaggio epatico, per eliminare l’eventuale presenza di calcoli espulsi dal fegato ma rimasti nel colon, dove provocherebbero un riassorbimento delle tossine con danni ancora maggiori.
Ho effettuato questo lavaggio assumendo al mattino a digiuno un cucchiaino di Sali di Epsom con una tazza di acqua tiepida e succo di limone e nel pomeriggio un clistere da 3 litri di acqua tiepida e caffè. 
In effetti ho riscontrato la presenza di un piccolo calcolo nelle feci.
Ciò che mi preme evidenziare, è l’estrema efficacia di un metodo tanto semplice, economico, rapido e privo di ogni effetto collaterale.
 Non ho provato alcun fastidio nel seguire alla lettera l’intero programma, nemmeno un minimo accenno di disagio o gonfiore, come spesso accade durante una depurazione; il pomeriggio del secondo giorno mi sentivo piena di entusiasmo ed energia e sono uscita per una camminata nel verde.
 Posso affermare che si tratta del miglior programma che ho sperimentato sinora.
http://pianetablunews.wordpress.com/2014/04/29/disintossicare-il-fegato-e-facilese-sai-come-farlo/
A presto, Elisa Pampolini di

Post popolari in questo blog

Vaccino vs Harvard :uno studio dimostra che e' piu' pericoloso del covjd-stesso - Speranza Trema

Fitness e Metabolismo - usare i grassi come energia

Svelati i segreti della dieta per diabetici -6 alimenti aiutano ad arrestare il diabete e iniziano l’auto-guarigione