In inverno ci sono rischi maggiori per il cuore
Articolo a cura di Mario Giuliacci
In inverno aumentano sensibilmente i rischi per l’apparato cardiocircolatorio, o almeno questi sono i risultati di una ricerca presentata ai primi di novembre a Los Angeles al convegno dellaAmerican Heart Association: i risultati dello studio infatti dimostrano che le vittime di patologie legate al cuore crescono notevolmente durante la stagione invernale.
Il fatto più sorprendente però è chel’aumento dei decessi è indipendente dal particolare clima dell’inverno: che la stagione
sia relativamente mite piuttosto che estremamente rigida cambia poco, si osserva sempre più o meno lo stesso aumento nei decessi.
Per giungere a queste conclusioni alcuni ricercatori del Good Samaritan Hospital di Los Angeles hanno analizzato i certificati di morte nel periodo che va dal 2005 al 2008 in sette diverse metropoli americane, alcune situate in regioni, come la California e il Texas, in cui l’inverno è abitualmente mite, altre poste invece in stati, quali Washington e Massachussetts, segnati da inverni di solito decisamente rigidi. Ebbene, indipendentemente da quanto possa essere rigido l’inverno, in tutte le città prese a esempio il numero totale di decessi dovuto a patologie cardiocircolatorie (tra le quali quindi attacchi di cuore, ictus e collassi circolatori) ha mostrato un incremento compreso fra il 26% e il 36% rispetto ai valori minimi toccati invece in estate. Insomma, che sia tiepido o freddissimo fa poca differenza, l’inverno fa comunque male al cuore!
Secondo gli autori della ricerca ciò dipenderebbe dal fatto che l’inverno porta comunque temperature di qualche grado più basse rispetto all’estate, e di conseguenza è accompagnato da condizioni ambientali che favoriscono un restringimento dei vasi e un aumento della pressione sanguigna, con una crescita quindi dello stress a carico dell’apparato circolatorio.
Inoltre durante la stagione invernale diventa più facile ammalarsi, e l’inevitabile indebolimento dell’organismo associato alla malattia espone anche il cuore a rischi maggiori. E come se non bastasse anche lo stile di vita, in inverno, diventa meno “salutare”: si tende infatti a mangiare pietanze più ricche e in quantità maggiori, mentre le basse temperature e le frequenti fasi di maltempo non invogliano certo a fare esercizio fisico.
http://pianetablunews.wordpress.com/2013/12/16/in-inverno-ci-sono-rischi-maggiori-per-il-cuore/